Alle società straniere interessano le PMI svizzere
Le PMI svizzere sono molto richieste all’estero. Già 40 sono state vendute nella prima metà del 2018. Il 38% rispetto al 2017. Al contrario, le PMI svizzere hanno acquistato di meno. Lo dimostra uno studio di Deloitte, che ha esaminato le operazioni di fusione e acquisizione delle PMI svizzere.
L’Europa come il mercato più popolare
Le piccole e medie imprese svizzere continuano ad essere obiettivi di acquisizione molto interessanti. Il numero di transazioni che coinvolgono le PMI svizzere si è attestato a 100 nella prima metà del 2018, con un aumento del 6,4% rispetto allo scorso anno. Le acquisizioni di solito avvengono con partner contrattuali stranieri, poiché 71 delle 100 transazioni erano transfrontaliere. Il settore indistriale è stato il più attivo: il 22% delle transazioni ha avuto luogo in questo settore. Seguono i servizi con il 16% e beni di consumo con il 14% oltre a tecnologia, media e telecomunicazioni con l’11% delle transazioni.
Un totale di 40 PMI svizzere sono state acquistate da società straniere. Le società acquisite sono divise in cinque cantoni. La maggior parte proviene da Zurigo (15), gli altri sono sparsi tra Zugo, Vaud, Berna e Ginevra. Confrontando le cifre con quelle dell’anno precedente, il 38% delle PMI svizzere è stato venduto all’estero. Molti di loro hanno trovato acquirenti in Europa: 9 società sono state rilevate da società tedesche e tre sono andate in Francia e nel Regno Unito. 6 PMI sono state vendute negli Stati Uniti e 2 in Cina.
Al contrario, nel primo semestre del 2018 le società svizzere hanno acquisito meno imprese rispetto all’anno precedente. Il numero di società acquisite è sceso da 65 a 60. 31 sono stati acquistati all’estero, 24 dei quali in Europa. Con 11 società acquisite, tuttavia, la Germania risulta essere il mercato più attraente.
Attento ottimismo per il futuro
Data l’attuale situazione economica globale favorevole, i CFO sono ottimisti sull’economia e le prospettive di business per il mercato interno. Le incertezze politiche all’estero, come i negoziati sulla Brexit o la guerra commerciale americana con l’Europa e la Cina, tuttavia, offuscano un po ‘le prospettive, motivo per cui la seconda metà del 2018 è prevedibile con cauto ottimismo.
Fonte: Deloitte, «Schweizer KMU – M&A-Aktivitäten im 1. Halbjahr 2018»
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