Registro di commercio del Cantone Ticino: le radiazioni sono maggiori delle iscrizioni
Nel quarto trimestre del 2016 sono state cancellate più aziende dal registro di commercio del Cantone Ticino rispetto alle nuove iscrizioni. In confronto al terzo trimestre del 2016 e al quarto trimestre del 2015 il saldo tra aperture e chiusure risulta inferiore.
Dall’ultima edizione del documento “Aperture e chiusure di imprese in Ticino” – pubblicato dall’Istituto di Ricerche Economiche (IRE) – è palese che in Ticino ci sono sempre meno imprese. Durante il quarto trimestre del 2016 si è registrato in Ticino un ulteriore rallentamento delle iscrizioni nel registro di commercio e un aumento delle cancellazioni delle imprese. Nonostante il saldo sia diminuito parecchio rimane comunque leggermente positivo. Le nuove imprese iscritte al registro di commercio sono aumentate rispetto al terzo trimestre del 2016, ma non sono state in grado di assorbire la forte crescita delle cancellazioni.
Settore del commercio in difficoltà
Le radiazioni maggiori dal registro di commercio nel quarto trimestre del 2016 derivano soprattutto dal settore commerciale. I numeri riportati dal documento dell’IRE riferiscono di un incremento delle cancellazioni del 60% nel settore del commercio rispetto al terzo trimestre del 2016. Le difficoltà affrontate nel settore commerciale sembrerebbero dunque essere le maggiori responsabili della crescita delle radiazioni. Anche il settore della manifattura ha registrato un aumento delle cancellazioni.
ICT, Educazione e Amministrazione in crescita
Rispetto all’anno precedente, la maggior parte delle imprese iscritte al registro di commercio operano nel settore dell’Information and Comunication Technology (ICT), nell’amministrazione, nel settore educativo, nei servizi di supporto e nei servizi terziari. Le forme giuridiche dominanti delle nuove imprese iscritte al registro di commercio sono la SA e la Sagl.
Lugano polo attrattivo
In riferimento alla geografia del Cantone Ticino, Lugano si conferma ancora una volta polo attrattivo del territorio ticinese. Anche Mendrisio si riconferma un distretto molto importante per le attività economiche del cantone. Al contrario, la regione di Locarno ha registrato un saldo lievemente negativo tra aperture e chiusure di imprese.
Dirigenti svizzeri in aumento
Il 48% dei dirigenti è svizzero, il 33% è di nazionalità italiana, il 9% possiede un doppio passaporto (CH e IT) e il 10% è di altre nazionalità. In riferimento alla nazionalità del management delle nuove imprese si può osservare che circa un dirigente su due è svizzero (+2% rispetto al 2015). Anche la presenza di donne all’interno della dirigenza delle nuove imprese è aumentata dal 22% del terzo trimestre del 2016 al 24% del quarto trimestre del 2016.
» Contattaci per un colloquio personale» Calcola un’offerta e costituisci ora